MONS. XUREB RACCONTA IL “SUO” PAPA RATZINGER A TIEZZO

Venerdì 6 ottobre alle ore 20.30 nella Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo a Tiezzo di Azzano Decimo, S.E. monsignor Alfred Xuereb, Nunzio Apostolico, già Segretario personale di S.S. Benedetto XVI e di Papa Francesco, ha presentato davanti ad una folla gremita il suo libro “I miei giorni con Benedetto XVI” (ed. San Paolo) in dialogo con Simonetta Venturin direttrice del settimanale diocesano Il Popolo. L’incontro è stato introdotto da don Matteo Lazzarin, parroco di Tiezzo, e ha visto i saluto istituzionali di S.E. mons. Giuseppe Pellegrini, Vescovo di Concordia-Pordenone e del Sindaco di Azzano Decimo Massimo Piccini.

Monsignor Alfred Xuereb è stato per cinque anni e mezzo “secondo” segretario personale di Benedetto XVI. Ha accompagnato il Papa nei contesti della sua vita quotidiana più personali e forse meno noti al grande pubblico. Frutto di questi anni è il presente “diario”, in cui don Alfred condivide con noi i suoi ricordi personali, emotivamente intensi, di quel periodo. Le Messe del mattino celebrate da Papa Benedetto nella cappella del Palazzo Apostolico, talvolta arricchite da bellissime omelie, le passeggiate nei Giardini Vaticani e in quelli di Castel Gandolfo, i viaggi all’estero, le grandi celebrazioni, i momenti della preghiera e del riposo, gli incontri con Mons. Georg, l’amatissimo fratello, il clima della vigilia natalizia, con i canti e i ricordi d’infanzia di Papa Benedetto, l’amore per gli animali… Non mancano le pagine in cui don Alfred esprime la sua partecipazione ai momenti difficili, di travaglio e di sofferenza, del servizio di Benedetto XVI. Discreti i cenni al diminuire delle forze del Papa; ricche di grande e contenuta emozione le pagine sulla rinuncia al Pontificato. Chiude il libro il commosso commento al funerale che testimonia ― anche fotograficamente ― l’affetto dei fedeli verso Benedetto XVI.

QUATTRO SECOLI DI EVANGELIZZAZIONE: MA MISSIONE DI PROPAGANDA FIDE

Sabato 7 ottobre alle ore ore 10, all’Auditorium “Card. Celso Costantini” della Curia Vescovile di Pordenone, si è parlato di “Quattro secoli di evangelizzazione: la missione di Propaganda Fide e le sfide di oggi” con S.E. mons. Fortunatus Nwachukwu, Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e padre Bernard Ardura, Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, l’avvocato Pomponio Pitteri in un incontro promosso in collaborazione con l’associazione “Amici del Cardinale Celso Costantini” e moderato da mons. Bruno Fabio Pighin. Un affondo dedicato alla figura di Celso costantini, primo Nunzio Apostolico in Cina.

MISSIONARIE DELLA SANITA’ NEL MONDO DELLA SOLIDARIETA’

Venerdì 6 ottobre alle ore 16 all’ex Convento di S. Francesco a Pordenone si è tenuto l’incontro “Missionarie della sanità nel mondo della solidarietà” che vedrà la presenza di madre Zélia Andrighetti, Superiora Generale delle Figlie di San Camillo, ribattezzata dai media come la “manager per conto di Dio” e che dal 2014 amministra ospedali, case per anziani, comunità di assistenza domiciliare, centri per la maternità e scuole di formazione infermieristica in 23 nazioni nel mondo.

Sono intervenuti Luciano Clarizia, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Pordenone, sorella Cinzia Paronuzzi Ticco, Ispettrice Infermiere Volontarie del Comitato di Pordenone della Croce Rossa Italiana e sr. Gemma Gianjorio, infermiera professionale, assistente spirituale ai malati terminali. L’appuntamento sarà moderato da don Riccardo Ortolan, cappellano del CRO di Aviano.

Un mondo, la sanità, gravato da problemi economici, carenze di personale, ma ricco ancora di tanti operatori, in primis donne, capaci di unire all’indispensabile professionalità amore, cura, testimonianza spesso gratuita che attira irresistibilmente. Questo il messaggio offerto dal confronto, non privo di accenti appassionati e commozione. Interventi variegati, i loro, ma concordi nel ribadire il rifiuto della “cultura dello scarto” espresso da Papa Francesco e la necessità del cuore nel e per dedicarsi all’altro.