Venerdì 27 settembre alle ore 10.30 nella sede udinese della Fondazione Friuli si è tenuto l’incontro dal titolo “Madonna Iulia. Arte e intrighi alla corte pontificia di Alessandro VI Borgia” promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e Fondazione Friuli. Ospite il professor Francesco Buranelli, Presidente della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici ed Artistici della Santa Sede, che dopo i saluti del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, e la presentazione della professoressa Linda Borean, ordinaria di Storia dell’Arte Moderna e Direttrice del DIUM – Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio dell’ateneo udinese, ha presentato il suo intervento intorno alla famiglia Borgia e alla figura di Giulia Farnese nella Roma del XV secolo.
Il professor Buranelli è stato Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa dal 2007 al 2012), Direttore Generale dei Musei Vaticani dal 1996 al 2007 e Direttore del Museo Gregoriano Etrusco in Vaticano dal 1983 al 1996.
Allievo di Massimo Pallottino con il quale si è laureato in Etruscologia e Antichità Italiche nel 1979, Buranelli è socio di numerosi Istituti e Accademie come l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, l’Accademia Etrusca di Cortona, la Société Fracaise d’Archéologie Classique di Parigi, ecc.), ed è stato insignito di numerose onorificenze e premi internazionali. Ha ricoperto incarichi universitari e tenuto corsi specialistici presso l’École Normale Supérieure di Parigi, la Notre Dame e la Loyola University negli USA, l’Università Galatasaray di Istanbul e l’Università di Monterrey in Messico. E’ autore di più di duecento pubblicazioni scientifiche di argomento archeologico e storico artistico, i suoi interessi scientifici spaziano dall’archeologia, alla storia dell’arte moderna e contemporanea. Lega il suo nome alla storia dei primi scavi in Etruria, con una particolare attenzione all’antica città di Vulci. A lui si devono le fondamentali ricerche sulla tomba François di Vulci (1987), sugli scavi della famiglia Campanari e l’acquisizione della Raccolta Giacinto Guglielmi ai Musei Vaticani (1987), nonché la completa ristrutturazione del Museo Gregoriano Etrusco (1992-1996) e la salvaguardia della necropoli romana lungo la Via Trionfale (2003-2006).