XIX EDIZIONE RASSEGNA A SETTEMBRE

La XIX edizione della rassegna “Ascoltare, Leggere, Crescere” incontri con l’editoria religiosa, promossa da Associazione EVENTi di Pordenone, si svolgerà quest’anno dal 26 settembre al 6 ottobre prossimi a Pordenone e in altre località del Friuli Venezia Giulia e confinante Veneto, con un appuntamento anche a Nova Gorica promosso in partnership con gli atenei di Trieste e Nova Gorica. Tra i molti argomenti in programma: l’ecologia integrale a partire dalla Laudato Si’, le radici ebraiche della fede cristiana, Il Vangelo secondo Matteo nella visione ‘laica’ di Pasolini, gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, i cattolici e gli ebrei nella tragedia del nazifascismo, storia e attualità del Concilio di Nicea, i santi degli emigranti, l’attualità del monachesimo vallombrosano, la catalogazione e la gestione del patrimonio culturale delle comunità di vita consacrata, il rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana, la storia dei Giubilei. Numerose saranno poi anche per questa edizione le presentazioni librarie dalla viva voce degli autori di volumi editi o in corso di pubblicazione tra storia, economia, religione ed arte.

L’immagine scelta per il 2025 è quella della Porta Santa della Basilica di San Pietro, aperta lo scorso 24 dicembre da Papa Francesco, che per primo ha attraversato il varco simbolico, seguito da oltre cinquanta pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo e vestiti in abiti tradizionali, dando così avvio al “Giubileo della Speranza”. La Porta, usualmente murata, viene aperta dai Pontefici solo in occasione del Giubileo, ed è la prima delle cinque presenti a Roma ad essere dischiusa: tale rito segna ufficialmente l’inizio dell’Anno Santo. Il muro che sigilla la Porta viene invece abbattuto nei giorni precedenti e dal muro viene estratta una cassetta – rimasta murata dall’ultimo Anno Santo – nella quale si trova la chiave che permette al Santo Padre di aprire la Porta. Con questo gesto chi arriva a Roma in pellegrinaggio vive in senso pieno l’indulgenza legata all’Anno Santo; ma il passaggio sta anche a significare che il cammino di conversione è arrivato all’incontro con Cristo, la “Porta” che ci unisce al Padre. Dal momento dell’apertura la Porta Santa rimane aperta tutto l’Anno per il passaggio dei pellegrini.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro è stata realizzata dallo scultore senese Vico Consorti – noto anche come “Vico dell’uscio” – che nel 1949 si era aggiudicato il concorso indetto per la creazione della Porta per il Giubileo che si sarebbe tenuto l’anno successivo. Consorti diede forma al manufatto in soli undici mesi, con fusione presso la Fonderia Ferdinando Marinelli di Firenze. La Porta Santa è stata un dono a Papa Pio XII da parte di Francesco von Streng, vescovo di Lugano e Basilea e della sua comunità, quale ringraziamento al Signore per aver risparmiato la Svizzera dalla guerra mondiale. Nelle sedici formelle è sviluppata la storia dell’uomo dal Peccato Originale e la Cacciata dal Paradiso Terrestre fino alla Resurrezione di Cristo. Lo scultore è stato ispirato dalle parole di Pio XII: «Concedi, o Signore, che questo Anno Santo sia l’anno del gran ritorno e del gran perdono».
Dal punto di vista simbolico, il senso pregnante della Porta Santa sta nel varcarla. Nel oltrepassare questa soglia, il pellegrino ricorda il passo del Vangelo secondo Giovanni: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”. Il gesto esprime la decisione di seguire e di lasciarsi guidare da Gesù, che è il Buon Pastore.

La rassegna “Ascoltare, Leggere, Crescere” sarà presentata ufficialmente venerdì 12 settembre a Trieste alle ore 17, presso il Circolo Ufficiali “Villa Italia” (via dell’Università, 8). Un’intervento della Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice madre Chiara Cazzuola FMA, precederà nell’occasione la presentazione del libro “Smaschilizzare la Chiesa. Confronto critico sui ‘principi’ “(ed. Paoline), che vedrà l’autrice suor Linda Pocher FMA dialogare con don Marco Eugenio Brusutti, giornalista e scrittore. Porterà i suoi saluti il Vescovo di Trieste, S.E. mons. Enrico Trevisi.

COMUNICATO STAMPA